Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (United Kingdom) è una monarchia parlamentare con a capo la Regina d’inghilterra, costituita da Inghilterra, Galles, Scozia ed Irlanda del Nord, oltre alle Dipendenze della Corona ed i Territori d’oltremare.
Le Dipendenze della Corona sono: il Baliato di Guernsey, il Baliato di Jersey e l’Isola di Man.
I Territori d’oltremare più importanti dal punto di vista commerciale sono: le Bermuda, le Isole Cayman ed, in Europa, Gibilterra.
Il Regno Unito non ha una Costituzione ma un insieme di Leggi che codificano ogni attività, compresa la protezione dei dati. In quest’ultimo campo la Scozia, pur godendo di notevole autonomia, osserva la Legge del Regno Unito. Invece, per quanto riguarda le Dipendenze ed i Territori, esse hanno una legislazione autonoma, per cui si rimanda alle voci corrispondenti.
Il Parlamento britannico ha approvato la Legge sulla protezione dei dati (Data Protection and Freedom of Information Act) nel luglio del 1998 per recepire la direttiva UE sulla protezione dei dati personali (1995/46/CE). La Legge, entrata in vigore il primo marzo del 2000, si applica ai trattamenti di dati personali effettuati in ambito pubblico e privato. Essa ha introdotto otto principi fondamentali per la protezione dei dati sulla base della direttiva europea, stabilendo limitazioni all’utilizzo delle informazioni personali in relazione alle finalità del trattamento, misure adeguate di sicurezza, modalità per l’accesso e la correzione dei dati, e l’obbligo di registrazione dei gestori dei dati presso l’Information Commissioner, l’autorità nazionale per la protezione dei dati.
La Legge, di cui gli ultimi emendamenti sono entrati in vigore il 12 novembre 2009, è stata fortemente criticata dallo stesso Commissario e dagli organi giudiziari per la sua complessità e per la sua scarsa chiarezza ed efficacia nel tutelare la privacy dei soggetti interessati.
Nel complesso, la cultura della sicurezza e protezione dei dati è ancora deficitaria nel Regno Unito, e frequenti sono i casi di “fughe” di informazioni personali dalle banche dati governative, per cause fortuite o dolose. Nel 2006 l’Information Commissioner ha pubblicato due rapporti nei quali si evidenziava una preoccupante crescita nel commercio illegale di dati ed informazioni personali tra le forze di polizia e le agenzie di investigazioni private.
Il 29 ottobre 2009 la Commissione Europea ha avviato la seconda fase di un procedimento di infrazione alla direttiva UE sulla protezione dei dati con le seguenti motivazioni:
· non esiste un’autorità indipendente preposta al controllo delle intercettazioni delle comunicazioni;
· la Regulation of Investigatory Powers Act del 2000 (RIPA), che definisce le norme sulle intercettazioni nelle comunicazioni, le consente anche quando chi le esegue ha “ragionevoli motivi di ritenere” che il consenso sia stato concesso;
· le norme vigenti puniscono esclusivamente le intercettazioni “intenzionali”.
Per leggere il testo vigente della legge sulla privacy in lingua inglese premete QUI
L’Ufficio del Commissario per l’Informazione (Office of the Information Commissioner) è un’agenzia governativa indipendente responsabile della gestione del registro nazionale dei dati, dell’osservanza del Data Protection and Freedom of Information Act e dell’Electronic Communication Regulations. Oltre il 25 per cento dei casi trattati dalla Commissione nel corso degli anni hanno riguardato questa ultima legge. L’Ufficio del Commissario ha poteri limitati e non sanzionatori, e può soltanto segnalare le sospette violazioni alle normative sulla privacy ed i nominativi dei presunti colpevoli alle autorità giudiziarie competenti. Tra le attività principali attività del Commissario per l’Informazione vi è da segnalare la stesura dell’ Employment Practices Data Protection Code, relativo alla privacy nei posti di lavoro, nel giugno del 2005.
La Scozia dispone di un Commissario per l’Informazione (Scottish Information Commissioner) che è responsabile di far rispettare e promuovere le leggi per la libertà d’informazione e di segnalare alla Magistratura le violazioni alla Legge sulla protezione dei dati. Egli si interessa principalmente della Freedom of Information (Scotland) Act 2002 e della Environmental Information (Scotland) Regulations 2004, entrambe entrate in vigore il primo gennaio 2005, che riguardano il diritto di accesso dei privati alle informazioni detenute da più di 10.000 enti pubblici in Scozia.
Ecco gli indirizzi delle Autorità per la protezione dei dati del Regno Unito:
Gran Bretagna
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Mr Christopher Graham
Information Commissioner
The Office of the Information Commissioner Executive Department
Water Lane, Wycliffe House
UK - WILMSLOW - CHESHIRE SK9 5AF
Tel. +44 1625 545700 (centralino)
e-mail: usare l’apposito modulo di richiesta sul sito web
website: www.ico.gov.uk
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Gibilterra
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Guernsey
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Isola di Man
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Jersey
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Scozia
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Mr Kevin Dunion
Scottish Information Commissioner
Kinburn Castle, Doubledykes Road,
St Andrews, Fife - KY16 9DS
Tel. +44 1334 464610
Fax +44 1334 464611
e-mail: enquiries@itspublicknowledge.info
website: www.itspublicknowledge.info
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Fonti bibliografiche
www.ico.gov.uk: Garante Privacy Gran Bretagna
www.itspublicknowledge.info: Commissario scozzese
www.legislation.gov.uk: Legislazione Gran Bretagna (Archivi nazionali)